Trova il coraggio di fare il primo passo

Nessuno di noi ha cominciato a camminare da un giorno all’altro.

Allo stesso modo, non si esce dalla dipendenza con la bacchetta magica o in un secondo e hop, ecco la vita di prima.

È un percorso, ma come ogni percorso la cosa più difficile è trovare il coraggio di iniziarlo, di fare il primo passo.

Se hai un problema di dipendenza o se un tuo caro ha un problema di dipendenza - da sostanze come alcol, cocaina, eroina o comportamentale come dipendenza dal gioco d’azzardo, da internet, dallo shopping, dal sesso - chiamarci può essere quel primo passo.

Che come ci insegna il saggio Jodorowsky, certamente ti toglie da dove sei.

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Dal lun al ven dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18

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Indagine su “Adolescenti e pandemia, così è cresciuta la richiesta di sostegno”

L'indagine rivela inoltre come il turbamento psicologico prodotto dalla pandemia abbia incrementato anche i comportamenti a rischio, come testimonia il 69% degli psicologi.
Il ricorso a droghe e gioco d'azzardo, così come quello all'alcool e al fumo, si rivela pericolosamente in crescita.
Qui l'articolo completo di firenze.repubblica.it ▶️ Adolescenti e pandemia, così è cresciuta la richiesta di sostegno
Se anche per te o per un tuo familiare
la pandemia ha portato inattesi risvolti
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Come curare le dipendenze?

Abbiamo notato che a troppe persone non è chiaro che tipo di aiuto possiamo fornire noi del Numero verde CEART, eccoci quindi a ribadire l’importanza di curare le dipendenze, di qualsiasi tipo esse siano.

La persona dipendente si crede autosufficiente, crede spesso di poter gestire la situazione che sta vivendo e difficilmente realizza quanto sia invece gestita dalla situazione.

Non aspettare che le cose peggiorino, non aspettare l’evento clamoroso che rende le cose irrecuperabili.

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Gianluca Grignani e la dipendenza da sostanze

Qualche sera fa Gianluca Grignani ha voluto raccontare, in pochi minuti, il suo calvario di dipendenza.
Riportiamo qui la sua testimonianza, tanto importante quanto difficile da seguire, la racconta velocemente, con la rincorsa, come potesse mettere distanza tra quel momento e chi è lui attualmente.
Chissà se anche a lui diranno "hai sbagliato pusher", come tanti spiritosi fanno su altre testimonianze.
La cosa che è emerge benissimo però è la solitudine del dipendente, quell'abisso in cui sprofondi anche con tutta la famiglia attorno
Per vedere il video clicca qui https://fb.watch/cWcIfs4Pew/
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𝐋’𝐔𝐍𝐈𝐂𝐀 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀 𝐃𝐈 𝐂𝐔𝐈 𝐇𝐎 𝐀𝐁𝐔𝐒𝐀𝐓𝐎 𝐈𝐍 𝐕𝐈𝐓𝐀 𝐌𝐈𝐀 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐈𝐎

La causa da 50 milioni di dollari intentata da Johnny Depp contro l'ex moglie Amber Heard è passata a 100, per via della contro denuncia di quest'ultima.

Se nel 2014 Depp parlava di sé stesso come di un uomo nuovo, dedito alla famiglia (due figli dalla prima moglie Vanessa Paradis ndr) e al massimo amante del vino, il ritratto che esce da questo processo intentato per diffamazione - che ha poi generato il collasso della sua carriera - è quello di un alcolista con più dipendenze.

La foto che riportiamo è una prova messa al vaglio della corte fornita dalla signora Heard, in bella mostra tre strisce di cocaina, whisky e persino una scatola di pillole con le cifre del nome del marito, Property of JD.

Che Johnny Depp sia o meno un uomo che esercita violenza domestica, starà alla corte stabilirlo. Certo è che un simile quadro di dipendenza da sostanze, alcol in testa, non rende la vita facile a chi vuole dimostrarne l'innocenza.

Perché la mancanza del senso di limite nell'abuso di droga o alcol fa pensare che si possa scavalcare qualsiasi valore etico o morale.

Quello su cui vogliamo mettere l'accento oggi è la credibilità del soggetto dipendente. Al momento in cui si accertano l'uso di alcol, cocaina, oppiacei di vario genere, marijuana, diventa difficile difendere il dipendente da qualsiasi accusa: infatti l'alcol, con la sua funzione di detonatore di libido, rende il soggetto potenzialmente fuori controllo, lo si considera capace di tutto.

La dipendenza da sostanze oltre che inaffidabili e imprevedibili, rende socialmente vittime di pregiudizio tutti coloro che ne fanno uso, spesso a ragion veduta.

«[L’unica persona che ha avuto] problemi con il mio vizio del bere nella mia vita sono stato io», ha spiegato Depp, «L’unica persona di cui ho abusato in vita mia sono io».

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Cos’è la cocaina? Che effetti porta? Facciamo chiarezza

Se tutti noi conosciamo la storia della Coca Cola, che per vent’anni (fino al 1906), veniva venduta addizionata di foglie di coca, in pochi siamo al corrente del periodo in cui è stata usata come farmaco analgesico, contro il mal di denti ad esempio, come indicato da questo manifesto del 1885.

Tutto questo prima di capire il livello di dipendenza che avrebbe portato, come accaduto per l’eroina, proposta come rimedio per la tosse.

Ma cos’è la cocaina?
Che effetti porta?

Potente stimolatore del sistema nervoso, vasocostrittore e anestetico, la cocaina è un alcaloide ricavato dalle foglie di coca (erythroxylum coca), pianta sudamericana diffusa tra Peru, Colombia e Bolivia, a oggi la seconda sostanza illegale più consumata al mondo (dopo la cannabis).

Se i suoi effetti sociali sono l’inaffidabilità e la tendenza del cocainomane a “sparire”, i suoi effetti visibili sul fisico sono:
• Aumento dei battiti cardiaci
• Aumento della sudorazione
• Dilatazione della pupilla
• Restringimento dei vasi sanguigni (da cui prurito

Mentre quelli percepiti da chi assume la sostanza sono:
• Illusoria sensazione di benessere e felicità
• Sensazione di onnipotenza
• Aumento di sicurezza in sé stessi
• Senso di fuga dalla realtà

Per ottenere questi effetti via via che la dipendenza si stratifica, il dipendente aumenta le dosi, questo alza la soglia di tolleranza, e le conseguenze del consumo massiccio si fanno vedere:
• Paranoia, sindrome depressiva, stati di ansia
• Possibili allucinazioni
• Calo drastico della libido
• Anedonia (incapacità di trovare piacere, non solo in campo sessuale)

A livello fisico invece si rischiano:
• Malattie cardiovascolari
• Malattie autoimmuni
• Insufficienza renale
• Danni alla mucosa nasale (fino alla perforazione del palato)

Se hai problemi di dipendenza dalla cocaina o temi ne abbia un tuo caro o un tuo familiare,
noi possiamo aiutarti:

𝐃𝐀𝐋 𝐋𝐔𝐍𝐄𝐃Ì 𝐀𝐋 𝐕𝐄𝐍𝐄𝐑𝐃ì
𝟗-𝟏𝟑 𝐞 𝟏𝟒-𝟏𝟖
𝐀𝐋 𝐍𝐔𝐌𝐄𝐑𝐎 𝐕𝐄𝐑𝐃𝐄 𝟖𝟎𝟎 𝟑𝟗 𝟒𝟎 𝟖𝟖
𝐓𝐑𝐎𝐕𝐄𝐑𝐀𝐈 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐄 𝐐𝐔𝐀𝐋𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀𝐓𝐎 𝐀 𝐒𝐔𝐏𝐏𝐎𝐑𝐓𝐀𝐑𝐓𝐈

𝐈𝐋 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 È 𝐀𝐍𝐎𝐍𝐈𝐌𝐎 𝐄 𝐆𝐑𝐀𝐓𝐔𝐈𝐓𝐎

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Dipendenza da alcool? Da gioco? Da droghe? Chiama il numero verde C.E.A.R.T.

Sapevi che se hai problemi di dipendenza da gioco, droga o alcol (che si tratti di te in prima persona o di un amico) e abiti in Toscana, per te esiste un numero verde che può aiutarti da subito per cambiare la situazione, prima che sia tardi?
Al numero verde C.E.A.R.T. risponde solo personale qualificato specializzato in dipendenze, abituato a trattare argomenti così delicati.
Perciò metti via la vergogna, affronta il problema e fa' la sola cosa da fare in prima battuta: chiedi supporto a chi può aiutarti davvero.
Il numero verde C.E.A.R.T.
è 800.39.40.88
Risponde dal lunedì al venerdì
dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 18,00.
Il servizio è anonimo e gratuito.
Quanto prima chiamerai, tanto prima avrai un quadro più ampio e preciso dei passi da seguire per aiutare o essere aiutato
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FACCIAMO DUE CONTI CON LA REALTÀ

700 chili di cocaina pronta per essere inviata in Europa sono stati oggi sequestrati dalle autorità nel porto di Santa Marta, in Colombia, proprio sul mar dei Caraibi.
Tra i casi ritrovati spicca un carico destinato al Belgio: all'interno di finte banane da fibra è stata rinvenuta cocaina cloridrato.

Un caso unico, in cui queste organizzazioni hanno messo alla prova la loro ingegnosità contro la perizia delle autorità.
Più di 50 scatole con banane che erano pronte nei cantieri navali sono state scoperte dalla Polizia Antinarcotici, al momento dell'ispezione del carico, alcune banane verdi si distinguevano per lucentezza e consistenza della buccia.
Servendosi di un utensile da taglio, ha aperto le banane trovando all'interno dei sacchi di cocaina cloridrato, ben 109 chili.

Negli anni i trafficanti hanno trovato gli espedienti più diversi e ingegnosi per aggirare i controlli della frontiera, questo chiaramente per via di una richiesta che non sembra diminuire, quella della cocaina.
Questa settimana parleremo di cos'è la cocaina, dei danni che porta, di come riconoscere un cocainomane, di come superare la vergogna per chiedere aiuto

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LA CINETECA DI CEART – HEROIN(E)

Abbiamo curiosato su Netflix per voi e oltre all'enorme quantità di fiction, documentari celebrativi e altre storture sul mondo della droga, abbiamo trovato HEROIN(E).

HEROIN(E) è un mediometraggio del 2017 candidato all'Oscar, della durata di appena 39 minuti, ognuno dei quali colpisce molto chiaramente l'obiettivo: dare un volto umano alla lotta alla droga, mostrare la grinta delle protagoniste del documentario e la compassione degli abitanti della cittadina in cui si svolge.

Tre donne, una comandante dei vigili del fuoco, una giudice e una volontaria di un'organizzazione no-profit, che combattono - ognuna dalla sua posizione - l'epidemia di oppioidi che affligge la contea di Huntington, in West Virginia.
In questa cittadina infatti, il tasso di overdose è 10 volte superiore rispetto alla media americana. In particolare oltre l'eroina, il Fentanyl e gli psicofarmaci da prescrizione, sono i responsabili di questa piaga sociale.

Perché proprio questo film?
Per il suo tono, una contronarrativa ottimistica che spiega un'alternativa agli approcci duri o giudicanti al tema, come lo definì la rivista Forbes.

Ma anche per il suo approccio grintoso e incisivo, che passa dalle azioni di queste tre eroine, eroine vere e proprio nel loro quotidiano, determinate ad aiutare le persone con tossicodipendenze e a salvarle.

Perché una soluzione esiste anche ai casi più disperati, si tratta solo di accettare di dover chiedere aiuto

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Com’è morto Il batterista dei Foo Fighters?

Il batterista dei Foo Fighters Taylor Hawkins è morto il 25 marzo in un albergo di Bogotà. Aveva solo 50 anni, 25 dei quali spesi nella band Foo Fighters, attiva da 28.
Dal cito BBC scopriamo che i rapporto tossicologico ha mostrato tracce di 10 sostanze nel suo corpo, inclusi antidepressivi, oppioidi, marijuana, benzodiazepine.

La causa della morte rimane sconosciuta e gli investigatori non hanno detto se il mix di droghe fosse un fattore, mentre il settimanale Semana ha sostenuto la tesi di alcune fonti che parlano di eroina mista ad antidepressivi, che avrebbero portato all'arresto cardiaco. In un'intervista del 2021 Hawkins ha parlato chiaramente della sua visione del mondo al momento della sua overdose del 2001:
“Usavo molte droghe a quei tempi, ognuno ha la propria strada e io l'ho spinta troppo oltre. Stavo festeggiando a Londra una sera, e ho fatto qualcosa per errore che ha cambiato tutto. Ho creduto al mito di merda di vivere duro e veloce, morire giovane. Non sono qui per predicare sul non assumere droghe, perché mi piaceva drogarmi, ma ho perso il controllo per un po' e mi sono quasi perso. Stavo percorrendo una strada che avrebbe portato a percorsi anche peggiori. Che qualcuno sia sobrio, o gli piaccia un bicchiere di vino a cena, o voglia una bottiglia di Jägermeister prima di salire sul palco, o gli piaccia fumare tutto il giorno, ognuno ha la propria strada e io sono andato troppo oltre. Sono contento che a quel punto di aver preso una botta in testa, uno shock. Non porterei via nulla di ciò che ho fatto o passato, perché fa tutto parte del viaggio. Sto cercando di essere il più sincero possibile. Adesso vado in mountain bike."

Purtroppo l'allora dichiarata passione per la bici non è bastata.
Cambiare il modo di guardare alla propria dipendenza, vederla come un demone da eliminare, passare attraverso quella fase dolorosa e importantissima della vergogna, sono tutte fasi necessarie per liberarsene con successo durevole.
La mancanza di una condanna reale dell'uso di tutte le droghe, lasciava già 11 anni fa intravedere la difficoltà di un recupero, anche se certo non dava per segnata la strada di un batterista di successo, padre di tre figli, idealmente uomo realizzato e che ha tutto.
Non si è mai tanto soli come quando ci accompagna una dipendenza

Ecco il video di un loro concerto → https://fb.watch/cax0rbj-FN/

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