Se tutti noi conosciamo la storia della Coca Cola, che per vent’anni (fino al 1906), veniva venduta addizionata di foglie di coca, in pochi siamo al corrente del periodo in cui è stata usata come farmaco analgesico, contro il mal di denti ad esempio, come indicato da questo manifesto del 1885.
Tutto questo prima di capire il livello di dipendenza che avrebbe portato, come accaduto per l’eroina, proposta come rimedio per la tosse.
Ma cos’è la cocaina?
Che effetti porta?
Potente stimolatore del sistema nervoso, vasocostrittore e anestetico, la cocaina è un alcaloide ricavato dalle foglie di coca (erythroxylum coca), pianta sudamericana diffusa tra Peru, Colombia e Bolivia, a oggi la seconda sostanza illegale più consumata al mondo (dopo la cannabis).
Se i suoi effetti sociali sono l’inaffidabilità e la tendenza del cocainomane a “sparire”, i suoi effetti visibili sul fisico sono:
• Aumento dei battiti cardiaci
• Aumento della sudorazione
• Dilatazione della pupilla
• Restringimento dei vasi sanguigni (da cui prurito
Mentre quelli percepiti da chi assume la sostanza sono:
• Illusoria sensazione di benessere e felicità
• Sensazione di onnipotenza
• Aumento di sicurezza in sé stessi
• Senso di fuga dalla realtà
Per ottenere questi effetti via via che la dipendenza si stratifica, il dipendente aumenta le dosi, questo alza la soglia di tolleranza, e le conseguenze del consumo massiccio si fanno vedere:
• Paranoia, sindrome depressiva, stati di ansia
• Possibili allucinazioni
• Calo drastico della libido
• Anedonia (incapacità di trovare piacere, non solo in campo sessuale)
A livello fisico invece si rischiano:
• Malattie cardiovascolari
• Malattie autoimmuni
• Insufficienza renale
• Danni alla mucosa nasale (fino alla perforazione del palato)
Se hai problemi di dipendenza dalla cocaina o temi ne abbia un tuo caro o un tuo familiare,
noi possiamo aiutarti:
𝐃𝐀𝐋 𝐋𝐔𝐍𝐄𝐃Ì 𝐀𝐋 𝐕𝐄𝐍𝐄𝐑𝐃ì
𝟗-𝟏𝟑 𝐞 𝟏𝟒-𝟏𝟖
𝐀𝐋 𝐍𝐔𝐌𝐄𝐑𝐎 𝐕𝐄𝐑𝐃𝐄 𝟖𝟎𝟎 𝟑𝟗 𝟒𝟎 𝟖𝟖
𝐓𝐑𝐎𝐕𝐄𝐑𝐀𝐈 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐄 𝐐𝐔𝐀𝐋𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀𝐓𝐎 𝐀 𝐒𝐔𝐏𝐏𝐎𝐑𝐓𝐀𝐑𝐓𝐈
𝐈𝐋 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 È 𝐀𝐍𝐎𝐍𝐈𝐌𝐎 𝐄 𝐆𝐑𝐀𝐓𝐔𝐈𝐓𝐎